Cos’è e come si combatte l’onicolisi

Oggi ci addentreremo in un nuovo e non del tutto sconosciuto argomento: l’onicolisi. Quest’ultimo è una deformazione dell’unghia che spesso comporta il suo completo distacco dai tessuti sottostanti. Un problema molto comune che si manifesta in gran parte della popolazione. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cos’è l’onicolisi e da cosa dipende

L’onicolisi come detto appena sopra, è un’alterazione patologica dell’unghia, che si manifesta con il distacco parziale o totale della stessa dai suoi tessuti sottostanti. Il distacco principalmente si manifesta a partire dai margini laterali o distali per poi distendersi progressivamente su tutto il resto dell’unghia. 
Questa patologia comporta la modifica in forma e aspetto dell’unghia che risulterà in forma concava e opaca. Successivamente questa situazione può comportare il distaccamento dell’unghia stessa e nella maggior parte dei casi in forma indolore. 
L’onicolisi è un fenomeno che si può verificare sia sulle unghie delle mani che su quelle dei piedi e può essere la conseguenza di un trauma, anche se più spesso è il risultato di una condizione patologica sottostante.
La malattia che più di tutte causa il distacco dell’unghia è sicuramente la psoriasi, ma esistono altri fattori determinanti che possono generare quest’alterazione. Tra questi ricordiamo: disturbi della circolazione, reazione avversa a un farmaco, infezione da candida albicans e tireotossicosi.

La diagnosi per curarla

L’insorgere di questo problema, spesso comporta alcune indagini approfondite per comprenderne le cause e adottare le cure più appropriate. Nella maggior parte dei casi, la diagnosi dell’onicolisi è basata sull’ispezione dell’area interessata. Trovata la causa, si può passare al trattamento più appropriato. Il trattamento più comunemente raccomandato è quello di mantenere l’unghia asciutta il più possibile e consentirle lentamente di ristabilire i rapporti con il letto ungueale. In alcuni casi invece il medico può consigliare l’uso di prodotti con effetto antisettico o l’assunzione per via orale di farmaci specifici.
Nel caso in cui invece si verifichi il distacco dell’unghia occorre sapere che quest’ultima si rigenererà in autonomia entro sei mesi nel caso della mano, da 8 mesi fino a un anno per quanto riguarda quella del piede.